Il Principato di Monaco ha deciso di seguire i nostri vicini italiani e di decontrarsi lunedì 4 maggio. Nessun nuovo caso segnalato di Covid, un basso tasso di contaminazione e una necessità di recupero economico hanno deciso il governo monegasco di fermare il contenimento.
Naturalmente, sono state annunciate regole severe, e questo deconfinamento sarà fatto, come in Francia, a tappe.
Per questa fase 1:
1) le regole :
- Le maschere sono obbligatorie sui trasporti pubblici, nei taxi e in tutti i veicoli passeggeri, così come nei negozi e nei centri commerciali. Anche nei luoghi di culto.
- Riunione di un massimo di 5 persone in spazi pubblici.
- Distanza sociale di almeno 1,5m.
- Fornitura di gel nei negozi.
2) cosa sarà aperto e permesso:
- Negozi e centri commerciali .
- Parrucchieri e saloni di bellezza solo su appuntamento.
- La navigazione è consentita dalle 9 alle 20.
- Sport acquatici consentiti.
- I luoghi di culto sono aperti e i matrimoni religiosi sono permessi.
- L'eliporto riprenderà parzialmente la sua attività per i voli su richiesta.
- I servizi pubblici saranno di nuovo aperti.
- I cantieri pubblici e privati possono riprendere, con misure sanitarie molto severe che saranno controllate regolarmente.
3) ciò che rimane chiuso e proibito:
- Le spiagge non sono ammesse.
- Non sono ammessi giardini e giochi per bambini.
- Sono proibiti gli sport e tutte le strutture sportive all'aperto.
- I palazzetti dello sport sono sempre chiusi.
- Ristoranti, caffè e night club rimangono chiusi.
- Anche i cinema, i teatri e le sale giochi rimangono chiusi.
- Le navi da crociera non sono ammesse nel Principato.
Tutte queste restrizioni saranno valutate dopo due settimane, seguite da un periodo di riflessione di una settimana per stabilire nuove regole: la strategia Stop and Go per controllare una possibile ripresa dell'epidemia. L'obiettivo è di togliere le ultime restrizioni se non ci sono nuovi casi, o di confinare di nuovo se l'epidemia riprende; da qui l'importanza di rispettare le regole per limitare il rischio di trasmissione e di ripresa di questa epidemia.
"Se c'è l'oscurità, ci deve essere la luce" Principe Alberto II
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